Sangue al Garden
di Chris Herring
Genere: saggistica / sport
Editore: 66thand2nd
Anno: 2023
Pagine: 336
Formato: brossura
Inventario: 4185
Collocazione: SAGGI 796.3 HERRC
La storia dei New York Knicks degli anni Novanta
Armato di conoscenze dietro le quinte raccolte in oltre 200 interviste a giocatori, allenatori e dirigenti, Herring offre una narrazione avvincente che evoca abilmente l’intensità e la tensione del basket professionistico.
Se è vero che la storia la scrivono i vincitori, è indubbio che gli sconfitti possono esserne i protagonisti. Lo dimostra una volta di più l’epopea perdente dei New York Knicks degli anni Novanta – epoca d’oro dell’Nba – arrivati «a un passo dall’immortalità, senza mai riuscire ad assaporarla». Tra il dominio dei Bulls di Michael Jordan e quello degli Spurs di Tim Duncan, i famigerati Knickerbockers di Pat Ewing hanno incarnato il volto più duro e cattivo della lega. E dopo anni di anonimato, sono stati gli artefici – sotto la guida prima del principe delle panchine Pat Riley e poi dell’underdog Jeff Van Gundy – della rinascita cestistica della Grande Mela, raggiungendo tre finali di conference e due Finals in dieci anni, senza però mai conquistare l’anello.
Aggiungi una recensione
Ecco alcuni libri che potrebbero piacerti:
Astri amari
effequ
Leggere pericolosamente
Azar Nafisi
Dysphoria mundi
Paul B. Preciado
L’età del fuoco
John Vaillant
Femminismo di periferia
Martina Miccichè
Corpi dipinti
Matt Lodder
Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell’incantesimo
Maura Gancitano e Andrea Colamedici
La vergogna è un sentimento rivoluzionario
Frédéric Gros
A piedi nudi su Marte
Adrian Fartade
Demonologia rivoluzionaria
Gruppo di Nun
La pista anarchica
C. Thi Nguyen
Le prime gocce della tempesta
Leonardo Bianchi
Golpe di stato
Antonella Beccaria
Lo spirito della foresta
Bruce Albert e Davi Kopenawa
Ultracorpi – La ricerca utopica di una nuova perfezione
Francesca Marzia Esposito
Tu uccidi
Antonio Paolacci e Paola Ronco
Un mondo di meraviglie
Aimee Nezhukumatathil
Un lavoro da donne: saggi sulla musica
Sinéad Gleeson e Kim Gordon